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10-Lug-2016
La ricetta dell’ufficio intelligente: spazi aperti per favore lo scambio di conoscenza e di energie positive.
L’engagement vale nei confronti dei clienti così come dei lavoratori. Idem per il posto di lavoro. Il più coinvolgente? Quello senza scrivanie fisse possibile grazie all’ausilio di programmi di real time occupancy monitoring: «Abbandonate lo schema classico del workstation possess e abbracciate quello del workspace access: permetterete ai lavoratori di svolgere al meglio la propria attività e di avere relazioni sane e costruttive con i colleghi». Lo ha detto Daniele Di Fausto, ceo di eFM, durante la recente intervista a BIMAG.